Il Miracolo della ciabatta d'oro
Tra miracoli attribuiti al Volto Santo di Lucca vi è quello della ciabatta d'oro che narra quanto segue: "Un giullare molto povero e fedele al Volto Santo, si recava spesso a pregare intensamente ai piedi della croce offrendo in segno di devozione l'unica cosa che possedeva, la sua arte giullaresca. Volteggiando nel luogo sacro presso il crocifisso destò l'ira dei prelati e dei devoti.
Il Volto Santo, agghindato di ori nella corona e nella veste, lasciò cadere una delle preziosissime ciabatte dorate (la destra) in segno di apprezzamento per il suo gesto puro e per dargli la possibilità di far fronte alle proprie difficoltà.
Quando l'uomo prese la preziosa ciabatta, fu acciuffato ed incarcerato: nessuno credeva al racconto miracoloso narrato dal malcapitato.
Nonostante ciò ogni tentativo di ricollocare la ciabatta dorata al piede del crocifisso fu inutile: essa continuava ad essere "rifiutata" dal piede della reliquia, come se fosse un dono ormai fatto al povero.
A seguito di questi accadimenti il giullare fu creduto e rilasciato e gli fu fatta una generosa donazione in denaro da parte del clero affinchè lasciasse la ciabatta in dono alla chiesa.
Il giullare accettò e da allora la ciabatta tornò al poprio posto ma non infilata al piede; solo appoggiata e sorretta in quella posizione da una calice dorato.